Sulla Soglia dell’Altro

Incontri di Danza e Improvvisazione alla Scoperta del Tango

 

GIUGNO: 11/12 h 11.00/14.00 https://fb.me/e/4oOqxS6W8 

Sulla soglia dell'altro: affinare la consapevolezza corporea tra interiorità e apertura al mondo

Credit: Pino Rampolla (2022)

LUGLIO: 16/17 h 15.30/19.30 https://fb.me/e/1Q2hDO14R

Sulla soglia dell'altro: seguire il divenire spaziale e temporale dell’incontro

Credit: Jorge de Araujo (2017)

OTTOBRE: 15/16 h 10.00/13.00 lezione - 13.00/14.30 pausa pranzo - 14.30/16.30 lezione https://fb.me/e/1YOLOj5hT

Sulla soglia dell'altro: abitare la soglia come snodo dell’espressione creativa

Credit: Heena Mulchandani (2016)

DESCRIZIONE:

Sulla Soglia dell’Altro è un percorso formativo per artisti della danza e del teatro che ha l’obiettivo di esplorare con l’improvvisazione la possibilità di sentirsi nel sentire dell’altro per raggiungere una condizione di percettività intensificata ed imparare a stare consapevolmente negli spazi di mezzo tra l’essere toccati e toccanti, mossi e moventi, danzati e danzanti. In collaborazione con il nascente ensemble di ricerca teatrale “Humanitas Mundi”, Raffaele Rufo propone un approccio interdisciplinare alla danza come incontro sulla soglia che è il frutto di un lungo e approfondito processo di ricerca e contaminazione del Tango Argentino con la Contact Improvisation, il Teatro Danza ed altre forme contemporanee di danza improvvisazione. Il percorso ospitato da CosiArte nel 2022 si articola in tre seminari organizzati a giugno, luglio ed ottobre. Ciascun seminario lavora sui fondamenti di questo approccio approfondendo un passaggio chiave dell’incontro con l’altro: 1) affinare la consapevolezza corporea tra interiorità e apertura al mondo; 2) seguire il divenire spaziale e temporale dell’incontro; 3) abitare la soglia come snodo dell’espressione creativa. 

Sono diverse le forme di danza di origine popolare che, come il Tango, ingaggiano il corpo come canale di interpenetrazione sensoriale tra l’interiorità dell’artista e la carne del mondo: dal Flamenco in Spagna alle varie danze di trance come il Sabar in Senegal e la Pizzica nel meridione d’Italia. In queste danze non c'è un disegno della mente a dirigere il corpo: danzare è connettersi per farsi condurre da una forza vitale più grande. Prendendo in prestito il linguaggio del Flamenco, danzare è lasciarsi possedere dal demone (il “duende” descritto da Garcia Lorca) per rendere visibile l'invisibile. Studiando il Tango Argentino, una danza basata sul duo e sulla ritualità, Raffaele ha scoperto una via per accedere a questo stato di percettività intensificata attraverso il contatto intimo, l’ascolto profondo e il movimento con l’altro vissuti in una relazione dinamica di scambio con lo spazio collettivo della danza. Giocando, rompendo, ricomponendo ed espandendo i principi relazionali, spaziali e ritmici del Tango, Raffaele ha sviluppato un linguaggio interdisciplinare che ingaggia le capacità attentive ed espressive dei danzatori facendo leva sul divenire organico del loro incontro. L’approccio che emerge dalla contaminazione del Tango con la Contact Improvisation, la danza improvvisazione e il teatro danza mette in discussione l'attaccamento a forme e attitudini consolidate a difesa di un’identità singolare. La danza come incontro sulla soglia concretizza il nostro potenziale metamorfico dentro e fuori i confini delle diverse discipline di appartenenza.

COSTI:

GIUGNO: 11/12 h 11.00/14.00 - 70 euro

LUGLIO: 16/17 h 15.30/19.30 - 80 euro

OTTOBRE: 15/16 h 10.00/13.00 lezione - 13.00/14.30 pausa pranzo - 14.30/16.30 lezione - 100 euro

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

CosiArte Lungomare Lutazio Catulo 14 Presso Pinetina Beachvillage Ostia Lido Roma
Tel: 06/87 69 16 33 – Rozenn 333 31 03 553 – Silvia 338 13 58 655
Mail: cosiarte@libero.it – rozenn.corbel@libero.it
Facebook: CosiArte https://fb.me/e/4oOqxS6W8

RAFFAELE RUFO:

Artista e pedagogo della danza e del movimento e studioso della percezione sensoriale, Raffaele Rufo ha maturato il suo complesso bagaglio di visioni e competenze attraversando per oltre due decenni i confini tra Europa, Africa e Australia. All’inizio degli anni 2000 Raffaele vive in Senegal dove studia la tradizione della danza e delle percussioni dell’Africa occidentale con la famiglia dei griot N’Diaye di Louga. Nel 2004 si trasferisce a Melbourne dove collabora con l’ensemble di ricerca e sperimentazione teatrale “Liminal” ingaggiando la contaminazione tra principi e metodi occidentali ed asiatici per formare la percettività degli attori. Nel 2008 Raffaele rientra in Italia dove approda al Tango studiando con vari maestri della tradizione argentina e prendendo parte alla compagnia di danza “EfectoTango” diretta da Alejandro Angelica. In questo periodo, con base a Milano, inizia a sviluppare la sua pratica pedagogica creando anche le sue prime opere per ensemble tra danza e teatro: “Mi Chiamo Tango” (2013), “La Muñeca” (2015) e “Astor Tango” (2015). Con una borsa di studio del governo australiano, nel 2015 Raffaele torna a Melbourne dove vive fino al 2019 conseguendo un Phd (dottorato di ricerca avanzato) presso la Deakin University. Aprendo alla Contact Improvisation e a varie forme contemporanee di danza improvvisazione come il Body Weather e di movimento somatico come il metodo Feldenkrais, Raffaele sviluppa un approccio per indagare la percezione sensoriale nel Tango sulla soglia tra l'interiorità dei danzatori e la loro apertura al mondo. Insegna il suo approccio alla danza di improvvisazione al “International Festival of Contact Improvisation and Tango” di Wuppertal (Germania) nel 2018 e nel 2020 e al “Solo and Contact Improvisation Festival” del Tirolo (Austria) nel 2021. Nel 2021 Raffaele si trasferisce ad Ostia, sul litorale romano, dove viene a contatto con il nascente ensemble di ricerca teatrale “Humanitas Mundi” ed inizia a lavorare sulla dimensione poetica e drammaturgica del Tango. Ad Ostia Raffaele inizia anche a sviluppare una pratica di danza eco-somatica allargando lo studio della percezione alla relazione di reciprocità sensoriale tra corpo e natura. Per maggiori informazioni: www.raffaelerufo.com

Email: raffaele.rufo@gmail.com